Nella scelta delle migliori VPN per la Cina, oltre agli aspetti sopra elencati, è opportuno valutare anche la tipologia di servizio tecnico assicurato (che dovrebbe garantire un’assistenza 24 ore su 24) capace di risolvere ogni genere di problemi.
Nota bene: non utilizzare una VPN in Cina se non si è sicuri che sia legale.
Attenzione: non scegliere una VPN per la Cina senza aver letto questa guida. È semplice trovare una VPN che funzioni in Cina, è difficile trovare una VPN che funzioni bene e che non faccia la “furbetta” facendo fuoriuscire i dati.
Per accedere a tutti i tuoi contenuti preferiti, senza nessun vincolo geografico o temporale, devi sicuramente munirti della miglior VPN in assoluto per la Cina, così da non avere particolari problematiche di connessione o di eventuali fughe di dati (grazie al sistema Kill Switch).
🕒 Hai poco tempo? Ecco una guida rapida alla scelta della Miglior VPN per la Cina
- ExpressVPN: servizi bloccati in Cina? No problem. C’è Express VPN che riuscirà a sbloccare ogni cosa. Veloce e sicura, è possibile provarla per 30 giorni.
- NordVPN: stabile, sicura e veloce. Una tra i migliori VPN in assoluto nel panorama mondiale. Ha molti server dislocati in tutto il mondo e molto vini alla Cina. Offre 30 giorni di prova per testare il servizio.
- SurfShark: non hai limiti di dispositivi da proteggere e puoi sbloccare tutti i maggiori servizi in Cina, bypassando il Firewall.
- VyprVPN: potrai sbloccare tutti i contenuti anche in Cina grazie alla tecnologia Chameleon. Una sicurezza sia per la stabilità di connessione che per la velocità.
- Hotspot Shield: anche gratuita, questo VPN offre un servizio ottimo per quanto riguarda lo sblocco dei servizi online quando sei in Cina.
Dopo questa rapida introduzione, approfondiamo il discorso delle migliori VPN per la Cina, così da poter sbloccare ogni tipologia di servizio online e superare il grande Firewall cinese.
Classifica Migliori VPN per la Cina
Ecco le migliori VPN per la Cina in assoluto:
Classifica delle Migliori VPN 2022
Cosa devi sapere sulle VPN per la Cina
È risaputo che in Cina internet è censurato e quindi molti siti web occidentali risultano bloccati per gli utenti; tra questi i più famosi sono Facebook, WhatsApp, Google, Youtube e Twitter.
Le VPN (Reti Private Virtuali) consentono quindi di collegarsi a questi siti oscurati permettendo di navigare autonomamente.
Installando questo tipo di software è possibile mascherare il proprio indirizzo IP, in modo tale che il PC sembra connesso a partire da una paese differente rispetto alla Cina.
In tal modo viene offerta l’opportunità di bypassare il blocco per navigare su internet senza nessuna limitazione, a patto che il sistema VPN funzioni correttamente.
Particolarmente diffuse presso gli stranieri residenti in Cina, motivati dal desiderio di comunicare e ricevere notizie con i propri paesi d’origine, le VPN sono diventate strumenti popolarissimi anche tra i Cinesi intenzionati a superare il Big Firewall.
Perché sia efficiente, la VPN deve essere l’ultima versione del programma (oppure della app) poiché il Great Firewall viene continuamente modificato per limitare al massimo il loro impiego.
Riassumendo:
- Molte VPN non funzionano in Cina
- Utilizzare un VPN è l’unico modo per navigare su alcuni siti web in Cina, altrimenti oscurati
- Non installare la VPN al tuo arrivo in Cina, rischieresti di non avere la possibilità di scaricarne una e rimanere quindi tagliato fuori dai siti più conosciuti fuori dalla Cina.
Ho quindi deciso di realizzare questa guida per permetterti di scaricare ed installare i migliori VPN per la Cina, senza rischiare di essere censurati una volta arrivati a destinazione.
Le VPN da usare in Cina
È sempre consigliabile installare la VPN prima di partire per la Cina dato che nel paese sono bloccati sia Google Play che molti provider delle VPN, oltre che l’App Store di Apple.
Il miglior protocollo per la Cina è unanimemente considerato Open VPN UDP, in grado di superare il blocco abbastanza agevolmente; bisogna tenere presente che sono i server più vicini ad essere quelli più veloci.
Di norma la velocità della VPN dipende dalla distanza tra la connessione e il server che, quanto più è vicino, tanto maggiormente si presenta efficace in termini di velocità.
Bisognerebbe possedere poi una VPN di riserva che sia in grado di vicariare quella principale nello sfortunato caso in cui venga messa fuori uso.
La maggior parte delle VPN occidentali non funziona bene in Cina in quanto esistono dei specifici sistemi di oscuramento che riescono a interagire con ogni genere di connessione.
Un altro fattore da valutare è quello della velocità poiché le VPN in quel paese sono lentissime e, anche quelle che offrono le prestazioni migliori, rimangono comunque non paragonabili a quelle nostrane.
Infine le connessioni sono instabili e tendono a disattivarsi in continuazione e quindi è fondamentale selezionare quelle che garantiscano le migliori prestazioni funzionali.
Attenzione alle VPN Gratuite in Cina!
Esistono numerose VPN che offrono un servizio gratuito, di cui bisogna valutare attentamente le prestazioni per analizzare il rapporto qualità/prezzo.
I fattori da prendere in esame sono: sicurezza (garantire connessioni con forte crittografia), velocità (collegata allo streaming dei contenuti) e affidabilità.
Per quanto riguarda la sicurezza, i servizi di connessione gratuiti NON sono in grado di tutelare gli utenti così come invece fanno quelli a pagamento.
Anche la larghezza della banda disponibile è un requisito di notevole rilevanza per la velocità, e tale caratteristica non viene garantita dalle VPN gratuite che non hanno fondi sufficienti da investire in infrastrutture qualitativamente adeguate.
I servizi gratis infine non dispongono di un adeguato numero di server che di conseguenza non riescono ad offrire competitivi servizi di streaming.
Da non tralasciare inoltre la differente tipologia dell’assistenza che i servizi a pagamento garantiscono sia via telefono che via mail e per una notevole copertura temporale.
Non altrettanto succede per quelli gratuiti.
Quindi non è mai consigliabile servirsi di una VPN gratuita in Cina.
Classifica delle Migliori VPN per la Cina Gratuite
Come abbiamo detto, non tutte le VPN gratuite sono ottime per la Cina, ma ce ne sono alcune veramente buone che potresti sfruttare. Le migliori VPN gratuite per la Cina sono:
1. TunnelBear
- Server
4000 - Paesi
23 - P2P
Sì - Cina
Sì - Costo
3.33
Ottimo per guardare serie TV e Film bloccati in Italia
Blocca malintenzionati anche sulle wifi pubbliche
TunnelBear è una delle migliori VPN Gratuite in circolazione. La banda offerta da questo servizio non è molta, ma basta per fare dei piccoli lavori o per navigare un’ora su Facebook.
2. Hotspot Shield
- Server
- Paesi
- P2P
No - Cina
No - Costo
Disponibile per il 90% dei dispositivi sul mercato
Riesce a Sbloccare i siti di Streaming più famosi al mondo
Copre fino a 25 nazioni, Italia esclusa
È possibile collegare fino a 5 dispositivi in contemporanea
Oltre 2500 server a disposizione ai quali collegarsi
Assistenza disponibile via Chat, Ticket o Email
3. Windscribe
- Server
300 - Paesi
63 - P2P
Sì - Cina
Sì - Costo
4.08
Sblocca tutti i contenuti geograficamente bloccati
Interrompi il tracking dei servizi online
Disponibile per la maggior parte dei dispositivi
Split Tunnelling per decidere quali applicazioni far passare sotto la VPN
No Log Privacy, i tuoi log sono al sicuro
Server in oltre 63 paesi e 110 città
Miglior VPN per iPhone in Cina
È possibile utilizzare una VPN su un dispositivo Apple, sia iPhone che iPad; tuttavia nel paese viene impedito da App Store di scaricare o aggiornare le applicazioni VPN
Il modo in cui iOS gestisce le connessioni VPN (L2TP e IKEv2) risulta direttamente integrato nel sistema operativo in quanto è l’iPhone stesso a controllare i collegamenti crittografati tra il telefono e il server offshore.
In altre parole una app VPN è in grado di inserire un file di configurazione direttamente su un iPhone o su un iPad.
Negli ultimi giorni è arrivata la notizia che Apple ha rimosso tutte le app VPN dal suo store in Cina, costringendo pertanto gli utenti a inserire manualmente quanto in precedenza veniva fornito in automatico.
Si tratta certamente di un noioso inconveniente, ma che non impedisce comunque il collegamento in precedenza garantito in autonomia.